Villa Borghese
Villa Borghese è il più popolare e il più amato di tutti i parchi e le ville romane, soprattutto dagli stessi romani che ne fanno tesoro per la sua importanza archeologica, storica, artistica e architettonica; e i suoi incantevoli giardini.
La tenuta comprende ottanta ettari di terreno con una serie di caratteristiche artistiche e botaniche. Ci sono due musei, uno dei quali, la Galleria Borghese, è tra i più importanti d'Italia.
Ci sono anche quattordici edifici minori, venti monumenti, trentacinque fontane e più di mille pezzi di scultura tra cui molte statue antiche.
Inoltre, c'è un'impressionante diversità di specie vegetali e alcuni alberi sono preziosi come opere d'arte.
La sua importanza, inoltre, deriva dal fatto che tra le numerose ville romane costruite da nobili famiglie in epoca rinascimentale e barocca, fu la prima ad essere acquistata dallo Stato e collegata ad un parco pubblico che fu aperto nel 1903.
STORIA DI VILLA BORGHESE
La famiglia Borghese, una famiglia nobile e papale italiana originaria di Siena, si trasferì a Roma nel XVI secolo e crebbe rapidamente in ricchezza e importanza grazie ai loro legami con la Chiesa cattolica romana.
Camillo Borghese fu eletto papa Paolo V nel 1605, conferendogli poteri in gran parte incontrollati, e in un classico caso di nepotismo papale, nominò cardinale suo nipote Scipione Borghese.
Scipione Borghese era essenzialmente a capo del governo vaticano e fu in grado di accumulare ricchezze significative attraverso le tasse e le tasse papali, aree che sovrintendeva.
Scipione Borghese, appassionato collezionista d'arte, ha investito gran parte del suo denaro nella crescita della collezione d'arte di famiglia che è ora esposta all'interno della Galleria Borghese.
Il cardinale acquistò e commissionò opere d'arte a una varietà di rinomati artisti italiani tra cui Caravaggio, Raffaello e Tiziano, sebbene acquisisse alcuni dei pezzi in modi meno nobili.
GALLERIA BORGHESE
Galleria Borghese è sicuramente uno dei luoghi da vedere durante una visita a Roma.
La villa giardino fu incaricata nel 1614 dal cardinale Scipione Borghese, un appassionato collezionista d'arte, per accogliere la sua meravigliosa collezione di arte romana, rinascimentale e barocca, e rimane una delle gallerie più prestigiose della città.
Con le sue sculture mozzafiato del Bernini e i vari dipinti di Caravaggio, il museo è una gemma preziosissima a Roma che mostra i capolavori d’arte riflettendo allo stesso momento l’eleganza personale di Scipione Borghese.
Uno dei pezzi più famosi della Galleria Borghese è l'Apollo e Dafne del Bernini, che raffigura Apollo che si protende verso Dafne proprio nel momento in cui suo padre la trasforma in un albero per evitare che venga bruciata dal dio del sole.
Gli studiosi ritengono che questo straordinario lavoro sia stato particolarmente risonante per il cardinale, che si ritiene sia stato ridicolizzato per la sua omosessualità, e sia parallelo ai suoi sentimenti di amore e perdita.
Un'altra scultura emotiva del Bernini è Il ratto di Proserpina, che raffigura Proserpina che viene catturata da Plutone per portarla negli inferi.
La Galleria è anche degna di nota per la sua significativa collezione di dipinti di Caravaggio, tra cui Ragazzo con canestro di frutta, un ritratto dell'artista stesso come Bacco e San Giovanni Battista.
Il pezzo più famoso, tuttavia, potrebbe essere la statua neoclassica della Venere vincitrice di Canova: commissionata dal principe Camillo Borghese, raffigura sua moglie Paolina Borghese (sorella di Napoleone Bonaparte) come la mitica Venere sdraiata su un divano. Arrivò in galleria nel 1838.
La struttura della Galleria fu commissionata dal cardinale Borghese nel 1614 per mostrare la sua collezione d'arte. La proprietà, incanalando una villa di piacere suburbana, si sviluppò con vasti giardini paesaggistici che oggi sono denominati Villa Borghese (distinta
dalla pinacoteca).
L'architetto Flaminio Ponzio ha avviato il progetto, che è stato infine completato da Giovanni Vasanzio.
Quando la famiglia Borghese incontrò difficoltà finanziarie nell'Ottocento, il principe Camillo Borghese vendette molti pezzi della collezione allo stato francese, allora guidato da Napoleone Bonaparte. Per questo motivo, il Louvre comprende una Collezione Borghese, che consiste in sculture classiche. L'intero feudo Borghese fu acquisito dal governo romano nel 1902.
L'ORIGINE DI VILLA BORGHESE
I giardini risalgono al 1606 quando il cardinale Scipione Borghese (1576–1633), potente nipote di Papa Paolo V, decise di trasformare un piccolo vigneto che la famiglia possedeva appena fuori le mura di Roma in una lussuosa residenza come simbolo del loro potere e posizione sociale. Dopo aver ampliato la proprietà, il cardinale iniziò la costruzione del “casino nobile” e la decorazione degli edifici minori già esistenti nella villa.
L'intero parco era organizzato su una pianta formale e simmetrica con vicoli e piazzette fiancheggiate da statue e fontane.
I giardini segreti situati ai lati del casinò erano i più importanti e curati dei giardini.
Fin dal Rinascimento, i giardini segreti, le cui radici affondano negli orti dei conventi medievali, sono stati un tipo di giardino comune. Il loro nome è un'allusione al fatto che sono racchiusi da muri che formano stanze all'aperto, creando così un passaggio privato dagli spazi interni chiusi all'aria aperta del parco circostante.
Tra i giardini si trova un padiglione chiamato "l'Uccelliera", (la voliera), che fu costruito per ospitare una pregiata collezione di uccelli rari ed esotici
IL DECADIMENTO
Nell'Ottocento la villa entrò in un periodo di decadenza. Nel 1849 i francesi attaccarono Roma e inflissero enormi danni a Villa Borghese. Questo episodio segnò la fine del tradizionale mecenatismo borghese.
Negli anni successivi i proprietari della villa cercarono di trovare nuove fonti di reddito organizzando lotterie, feste con ingresso a pagamento, concorsi agrari, mostre floreali; è stato aperto anche un piccolo zoo e sono stati affittati edifici più piccoli adibiti a ristoranti.
Dopo che la villa fu acquistata dallo Stato italiano e dal Comune di Roma, ai cittadini fu permesso di portare le automobili nel parco e fu utilizzato per ospitare eventi pubblici.
Negli ultimi anni si è proceduto alla ricostruzione del paesaggio originario e al restauro degli edifici e delle sculture.
Come ogni grande città importante, Roma ha il suo cuore verde: è Villa Borghese, accanto alla grande Piazza del Popolo e a pochi metri dalla romantica Piazza di Spagna.
Che tu sia cittadino della città eterna o semplice turista curioso, ti ritroverai immerso in un rigoglioso mondo di giardini all'italiana o all'inglese, boschetti di pini secolari, laghetti artificiali, sculture, monumenti e tanti musei da valere la pena soprannominato "Parco dei Musei", un'area di circa 80 ettari, è il luogo più desiderato a Roma per passeggiare, godersi un po’ di relax, fare attività fisica o acculturarsi un po’.
Solamente dalle terrazze di Villa Borghese come quella del Pincio, si possono ammirare scorci memorabili della città di Roma con la Cupola di San Pietro in primo piano.
DALLE FONTANE AI LAGHETTI ARTIFICIALI
A Villa Borghese si trovano le Fontane Oscure, create dal Ponzio, nel 1613: si chiamano così perché eternamente all'ombra, sotto le folte fronde degli alberi sovrastanti.
Nell’antichità erano decorate da statue sui bordi, e il loro nome derivava dalla loro forma, proprio la fontana ovale e quella rotonda.
I luoghi più accattivanti di Villa Borghese sono sicuramente i laghi artificiali. Nella zona del Pincio, uno di essi è circondato da rigogliose piante esotiche e sormontato da un ponte di legno: trovandosi lì, non si può non essere catturati dall'orologio di legno che si erge al centro dello stagno, con i suoi meccanismi che funzionano grazie all'acqua. Giovanni Battista Embriaco realizzò questo singolare idrocronometro, che si presenta come una piccola torre di avvistamento immersa nella natura.
5 Curiosità su Villa Borghese
Proclamata come la Villa più bella di Roma, merita assolutamente una visita se si è nella Città Eterna.
Questa villa seicentesca fu costruita dal cardinale Scipione Borghese, da cui il nome appropriato.
Lui stesso costruì anche una delle più belle gallerie d'arte di Roma si trova nel parco di Villa Borghese, ora una galleria d'arte pubblica e una delle maggiori attrazioni di Roma.
All'interno della galleria troverai incredibili capolavori di artisti famosi come Caravaggio, Bernini, Raffaello e Tiziano.
Scopri insieme a noi 5 curiosità su Villa Borghese!
1. È il terzo parco pubblico più grande di Roma: coprendo oltre 80 ettari di terreno, i giardini di Villa Borghese coprono un'ampia porzione del Pincio e del Campo Marzio.
2. Puoi visitare il museo gratuitamente – La prima domenica di ogni mese l'ingresso a Villa Borghese è gratuito. Non dimenticare di prenotare i biglietti però!
3. Le folle sono limitate a un certo numero – Per evitare il sovraffollamento che tutti conosciamo e odiamo (ti stiamo guardando, Louvre e Musei Vaticani), Villa Borghese limita i numeri a 360 per visita. Ecco perché prenotare il biglietto in anticipo è così importante, quindi non lasciartelo sfuggire!
4. Il museo è chiuso il lunedì – Ma non preoccuparti! È aperto dal martedì alla domenica, quindi c'è molto tempo per visitarlo.
5. Ci sono numerosi monumenti a Villa Borghese - Oltre a Villa Borghese, qui potrai vedere la casa di Raffaelo, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e il Bioparco di Roma, uno zoo senza gabbie situato nella zona nord-est del parco.
6. Molte sculture furono trasferite in Francia grazie alla sorellina di Napoleone
Anche se la maggior parte della collezione è rimasta intatta fino ad oggi, alcune sculture degne di nota furono trasferite a Parigi all'inizio del XIX secolo. Era l'epoca in cui la sorellina di Napoleone, Paolina Bonaparte (1780-1825), si sposò con un membro della famiglia Borghese chiamato Don Camillo Filippo Ludovico Borghese (1775-1832).
Il matrimonio del 1803 portò il principe Camillo Borghese ad essere insignito dei titoli conferitigli dal famigerato cognato, per cui non poté dire di no all'offerta di vendere alcune delle sculture più famose della collezione.
Le opere che furono trasferite al Louvre di Parigi includevano il "Gladiatore Borghese", un'antica scultura risalente al 100 a.C., e l'"Ermafrodito Borghese", un'altra scultura antica per la quale Bernini creò il materasso su cui ora giace questa antica signora.
Sorprendentemente, un'altra famosa scultura del Bernini chiamata "Venus Victrix" (1805-1808) che raffigura la stessa Paolina Bonaparte è rimasta nella collezione ed è ancora oggi esposta al pubblico alla Galleria Borghese
7. Il parco fu trasformato in giardino all'inglese nel XVIII secolo
Uno dei fatti più notevoli della Galleria Borghese è che il giardino fu trasformato in un giardino all'inglese nel XVIII secolo. Questo tipo di giardino ha sostituito il giardino in stile formale che divenne popolare in Francia e nel resto d'Europa nel XVII secolo.
Ciò significa che presenta laghi, prati falciati e boschetti di alberi nel tentativo di presentare una versione idealizzata della natura. In questo periodo fu aggiunto anche un tempio denominato "Tempio di Esculapio", una struttura completata tra il 1785 e il 1792.
Informazioni sul nostro tour di Villa Borghese
Mentre parliamo della galleria, perché non fare un tour di Villa Borghese? Proclamata come la seconda collezione d'arte più importante di Roma (prima i Musei Vaticani, ovviamente), merita assolutamente una visita quando si è nella Città Eterna.
Per raggiungere la villa stessa, viaggerai attraverso gli splendidi giardini Borghese, circondati da bellezze naturali e paesaggi calcolati ad ogni angolo.
Appassionato d'arte, Scipione commissionò molte delle opere ora presentate in tutta la galleria, comprese quelle di Caravaggio e Bernini.
Puoi scegliere come vivere Villa Borghese, sia con una guida esperta, sia esplorando la galleria e i giardini al tuo ritmo.
Mentre attraversi la galleria, vedrai un'ampia selezione di capolavori, tra cui dipinti, sculture e mobili dell'antichità.
La tua guida esperta di accompagnamento fornirà un commento approfondito su tutto ciò che vedi mentre esplori la galleria, fornendo sia la storia che fatti intriganti su pezzi specifici, come "La Deposizione" di Raffaello e "Apollo e Dafne" di Bernini. Avrai anche l'opportunità di fare una piacevole passeggiata attraverso i giardini Borghese.
Disegnato secondo il tradizionale design inglese, sarai testimone di una varietà di splendide piante, fiori e alberi ovunque. Terminando alla Terrazza del Pincio, il tuo tour sarà perfezionato con le viste mozzafiato di Roma davanti a te dal bordo della terrazza.
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